Il nobile Giovanni Roero accoglie Carlo VIII
nella sua venuta ad Asti
Verso la fine del XV secolo, Carlo VIII, re di Francia, tentò di espandere i propri domini rivolgendo le proprie mire verso l’Italia. Egli vantava, infatti, un lontano diritto ereditario alla corona del Regno di Napoli in quanto discendente di Maria d’Angiò, sua nonna paterna. Nella sua discesa l’esercito francese si accampò ad Asti, dove il re venne accolto nel settembre 1494. Nell’aprile di quell’anno era giunta, infatti, la notizia del suo prossimo arrivo, anticipato da quello del duca Luigi d’Orléans, signore di Asti il quale invitò gli Astigiani ad organizzare l’accoglienza e a predisporre un alloggio consono per i soldati. Si allestì un nuovo baldacchino, si stabilirono festeggiamenti adeguati e doni cospicui per sostenere finanziariamente l’impresa. Poco dopo l’arrivo del duca d’Orléans, il 9 settembre (l’11 secondo alcuni storici) giunse ad Asti il re Carlo VIII, proveniente da Torino e accompagnato dal cardinale Giuliano della Rovere, futuro Papa con il nome di Giulio II. Il sovrano venne ospitato dal nobile Giovanni Roero di Revigliasco, la cui dimora, secondo le testimonianze pervenuteci, era situata al fondo dell’attuale via Roero. Durante il soggiorno astigiano, il re di Francia ricevette la visita di Lodovico il Moro, accompagnato dalla moglie Beatrice d’Este e dal suocero Ercole I di Ferrara. Purtroppo, a pochi giorni dal suo arrivo, Carlo VIII contrasse una forma benigna di vaiolo e per questo motivo venne trasferito nel convento dei Domenicani. Al termine della convalescenza il re poté riprendere il proprio viaggio alla volta di Casale Monferrato.
La Chiesa
Il Rione San Martino Borgo San Rocco occupa un territorio esteso nella zona sud-ovest della città, ossia per tre quarti quello che fu il centro antico di Asti dove dimoravano le nobili famiglie dei Roero, Pelletta, Malabayla e Catena. Di quest’ultimo casato è ancora possibile ammirare il palazzo che alterna il cotto e il tufo a ricordare i colori di Asti, il bianco e il rosso. San Martino San Rocco ha vinto il Palio nel 1984, nel 1985 e nel 2012.
Il Rettore
Terzo anno alla guida dei biancoverdi per il Rettore Daniele Bruzzone, che ha cambiato la monta rinunciando al “mitico” Maurizio Farnetani, detto Bucefalo. Quest’ultimo vinse il Palio per i sanrocchesi nel 2012. Sarà l’emergente Andrea Coghe, cinque presenze e tre finali ad Asti, ad indossare il giubbetto di San Martino San Rocco in Piazza Alfieri a settembre.