Il trionfo del Biscione visconteo
nelle insegne del Rione San Silvestro
“D’argento al Biscione visconteo d’oro, ingollante un fanciullo di carnagione, coronato il tutto con corona gigliata dei Principi di Casa Reale di Francia, in oro. Capo dello Scudo in oro, ondato. Bordura bronzea dello Scudo bisantata di cinquantuno pezzi a guisa di chiodatura.”
In corteo il Rione San Silvestro celebra il suo emblema araldico. Lo scudo gotico antico viene portato in trionfo dai Nobili del Rione che rappresentano i significati dei colori, degli smalti e degli animali “parlanti” dello stemma. Forza, Fede, Ricchezza, Comando, sono i significati simbolici del colore ORO. Amicizia, Equità, Giustizia, Purezza quelli dell’ARGENTO. Il BISCIONE VISCONTEO simboleggia Prudenza, Riflessione, Perspicacia. La Vipera è un animale associato a significati magici, esoterici e propiziatori, come la figura nascente dal serpente che richiama riti antichi di fertilità terrestre. Per alcuni deriva dal Drago, per altri dal capostipite della casata, che durante le Crociate strappò a un infedele vinto un’insegna con il Biscione. L’iconografia più comune, ovvero quella con un uomo fra le fauci, viene citata persino da Dante Alighieri nella Divina Commedia come “la vipera che il milanese accampa”. Il Biscione appartiene per diritto dinastico alla principessa Valentina Visconti, che soggiornò ad Asti tra il 25 e 28 giugno 1389. E’ spesso accompagnato da un cartiglio istoriato col motto “Cominus et Eminus” (da vicino e da lontano), da lambrecchini neri, da gemmature rubino. Vi compaiono anche i gigli di Francia in oro, in omaggio allo sposo di Valentina, Luigi di Valois Orléans, e il Porcospino, in oro collarinato.
La Chiesa
Il Rione San Silvestro si trova nel cuore della città nei pressi della Torre Troyana o dell’Orologio. La chiesa da cui prende il nome e i colori fu consacrata nel 1096 da Papa Urbano II. La figura storica a cui si ispira il Rione è quella di Valentina Visconti, figlia di Gian Galeazzo, signore di Asti e di Milano. San Silvestro ha vinto un solo Palio, quello a cui è stata abbinata la Lotteria Nazionale, nel 1992.
Il Rettore
Ultraventennale l’esperienza nelle vesti di Rettore per Maria Teresa Perosino, che alla guida del Comitato oro-argento, anno 1992, conquistò l’unico Drappo nella storia del Rione col fantino Angelo Depau su Ulita Deis. Per rinverdire fasti ormai un tantino stagionati San Silvestro, in ottica 2016, ha riposto le proprie speranze nel fantino Andrea Chessa, detto Nappa II.