La “Tappezzeria Orleanese”
Nell’estate del 1498 una delegazione di ambasciatori veneziani giunse ad Asti per conferire con Gian Giacomo Trivulzio, il celebre condottiero all’epoca governatore della Città e del suo territorio, nonché luogotenente generale del re di Francia Luigi XII d’Orléans. La missione aveva lo scopo di stringere una alleanza tra le due potenze, in previsione dell’imminente guerra contro Ludovico il Moro e il ducato di Milano. In segno di benvenuto agli illustri ospiti il Comune organizzò un ricco ricevimento nel palazzo civico e, per decorare degnamente il salone dove si svolse, prese in prestito dalla Collegiata di San Secondo una “tapisseriam rubeam magnam” (tappezzeria rossa grande). Si trattava probabilmente dello splendido manufatto in seguito denominato “tappezzeria orleanese”, che secondo tradizione fu donata alla chiesa del Santo Patrono dallo stesso monarca francese in occasione della sua incoronazione. Tale “tappezzeria”, aveva dimensioni imponenti con uno sviluppo lineare di 42 metri; è realizzata in rasatello rosso di seta e decorata con applicazioni di seta color avorio cucite con punto asola raffiguranti mazzi di fiori e cortine disseminate di gigli araldici e corone, sorrette da puttini alati. Fu probabilmente eseguita da manifatture lionesi, che già nella seconda metà del XV secolo si erano specializzate in questo tipo di lavorazioni. Si ritiene che in origine la tappezzeria fosse esposta nell’abside maggiore della chiesa di San Secondo. Rimossa a seguito di lavori di ridefinizione dell’area presbiteriale, pervenne nel XVII secolo alla Confraternita di San Rocco.
La Chiesa
La denominazione del Borgo ricorda l’antica torre che era utilizzata per vigilare la strada per Torino. Dal 1578 al 1801 fu attivo il Convento dei Cappuccini di cui rimane il ricordo nell’omonima località. Alla ripresa del Palio ha corso sotto la denominazione Torretta-Santa Caterina fino al 1969. Dal 1970 corre autonomamente con la denominazione “Torretta Nostra Signora di Lourdes”. Ha vinto il Palio nel 1976, nel 2004 e nel 2013.
Il Rettore
A guidare il Comitato è Giovanni Spandonaro, uno dei personaggi più conosciuti ed apprezzati del panorama paliesco. I biancorossoblu, ultima delle loro tre vittorie quella del 2013 con Giuseppe Zedde, puntano in alto. Fantino sarà Valter Pusceddu, detto Bighino, vincitore del Drappo 2015 con i colori di San Paolo.